lunedì 25 aprile 2011

Il libro della settimana: VIENI VIA CON ME

VIENI VIA CON ME di Roberto Saviano

Dati tecnici:
Casa editrice: Feltrinelli
Collana: Varia
Pagine: 144
Prezzo: 13,00 €
Anno prima pubblicazione: 2010
Cod. ISBN: 9788807491108

Direttamente dall'omonima trasmissione di successo di Rai Tre, arriva nelle libreria questo libro che racchiude i monologhi di Roberto Saviano. Il libro è suddiviso in otto capitoli, ad ognuno dei quali corrisponde un argomento: si va dal terremoto a L'Aquila alla macchina del fango, dall'infiltrazione della 'ndrangheta al Nord alla storia d'amore tra Piergiorgio e Mina Welby. Essendo la trasposizione scritta dei monologhi televisivi i fan della trasmissione non avranno sorprese, niente di nuovo, eppure immergersi nuovamente in queste realtà tutte italiane e vederle riprodotte nero si bianco ha un effetto ancora più forte. Saviano ci racconta con semplicità ed efficacemente episodi del nostro paese troppe volte ignorati e minimizzati. Ma più di ogni altra cosa ci viene chiesto di non voltarci dall'altra parte ogni qualvolta assistiamo ad abusi o violazioni della legge, ci viene chiesto di non essere indifferenti a ciò che ci circonda, fosse pure una realtà all'apparenza lontana da noi: perché ogni volta che chiudiamo gli occhi, ogni volta che facciamo finta di non vedere o pensiamo che non sia un  problema nostro non facciamo altro che dare ulteriore spazio all'illegalità e alla disonestà, peraltro già dilaganti in questo nostro strambo paese.

Briciole: "Ma non partecipare, ritenere che quello che ti succede intorno non ti riguardi, significa consegnare il Paese ai poteri che sanno organizzare e gestire il consenso, e che ti portano via tutto. Considerare lo Stato altro da noi significa perdere la possibilità del diritto. Lo Stato non è altro da noi, lo Stato siamo noi."

domenica 24 aprile 2011

Cucina: PENNE ALLA VODKA

....uno dei miei piatti preferiti....molto gustoso e di sicuro uno dei piatti che mi riesce meglio, non che il grado di difficoltà sia molto alto ;)
Questo piatto è molto semplice da preparare e secondo me potrebbe essere un'ottima soluzione per una cena tra amici.

INGREDIENTI (4 persone)

400 g. di
penne
200 g. di panna liquida
50 g. di burro
4 cucchiai di vodka (io tendo sempre ad abbondare un po' :-P)
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
peperoncino rosso piccante
parmigiano grattugiato

PREPARAZIONE

Per prima cosa prendere una padella e fare fondere il burro, e in un secondo momento unire il concentrato di pomodoro e il peperoncino (quantità a piacere).

Nel frattempo fare bollire l'acqua e dopo averla salata buttarci la pasta, quando mancheranno 5/6 minuti alla fine della cottura versarci panna e vodka e portare ad ebollizione. Versare nella padella la pasta scolata e mescolare aggiungendoci anche il parmigiano grattugiato, quando la pasta sarà ben amalgamata con il sugo, versate nei piatti gustatevi questo piatto.

ALTERNATIVE: versare la vodka nel sugo quando ci avete anche già buttato la pasta e mettere il parmigiano sulla pasta poco prima di servirlo


ENJOY YOUR MEAL

martedì 19 aprile 2011

Viaggi: METTI UNA GIORNATA A BOLOGNA

Oggi inauguriamo la sezione viaggi di questo blog e come farlo se non parlando della nostra città? Questa sarà una mini-guida per coloro che per una giornata decidono di avvicinarsi a questa città scoprendone le bellezze che la caratterizzano. Ovviamente per visitare tutta la città occorrerebbe più di una giornata ma questa sarà un assaggio di quello che il capoluogo emiliano può offrirvi.

Come arrivare?Consiglio personalmente di utilizzare un mezzo pubblico per raggiungere il centro di Bologna, se non volete preoccuparvi di parcheggio, linee blu, zone ztl, insomma se non volete districarvi nella giungla cittadina. La stazione di Bologna si trova proprio all'altezza delle mura del centro storico mentre diversi autobus raggiungono il centro storico da diverse parti della città e dalle zone limitrofe.

Partendo proprio dalla stazione potete percorrere via
Indipendenza che vi porterà direttamente nella piazza principale, non senza prima avere fatto soste lungo il percorso. Questa via fu completata nel 1890, nel periodo in cui Bologna divenne importante snodo ferroviario con la costruzione della linea Bologna-Ancona. Viene considerata la via dello shopping bolognese dove potrete trovare qualsiasi tipo di negozio e dove dare sfogo alla vostra voglia di acquisti.

All'
inizio della via poi troviamo il Parco della Montagnola, situato su una piccola collina e centro della battaglia dell'8 agosto 1848; per questa ragione la piazza antistante la montagnola di chiama appunto Piazza 8 Agosto. In questa piazza e in parte del Parco della Montagnola, il venerdì e il sabato si svolge la cosiddetta Piazzola, mercato tipico della città dove oggi vi è l'imbarazzo della scelta in materia di shopping; potete trovare le cose ad un prezzo irrisorio fino a prodotti più costosi, soprattutto nel reparto vestiti.

Ritornando su via Indipendenza, e dirigendosi verso la piazza, troveremo sulla nostra destra il più grande teatro di Bologna, l'
Arena del Sole, aperto nel 1810 al posto di un convento dominicano e ristrutturato nel 1995, oggi dispone di due sale e di un chiostro per gli spettacoli estivi.

Ora è giunto il momento per una pausa, perchè non attraversare la strada e andare ad addolcirsi in
Nutelleria, aperta fino a tardi sera è il luogo ideale per gli amanti della nutella.

Finito il momento dolcezza è ora di proseguire nella nostra camminata verso Piazza Maggiore, questa è una delle piazze più affascinanti, caratterizzata dalla presenza della
Fontana del Nettuno e dagli edifici storici che vi si affacciano: Palazzo Comunale, Palazzo dei Banchi, la Basilica di San Petronio, la chiesa più importante di Bologna, il Palazzo dei Notai e il Palazzo del Podestà, decorato dalle statue dei 4 protettori della città: San Petronio, San Procolo, San Domenico e San Francesco.

Costeggiando il lato est della basilica ci si incammina verso via dell'Archiginnasio e si percorre uno dei portici più famosi ed eleganti di Bologna, fino a raggiungere Palazzo dell'Archiginnasio: sede dell'Università dal 500 all'800, esso si affaccia sull'elegante Piazza Galvani, sulla quale incombe, alto e suggestivo, l'abside incompiuto di S. Petronio.


Ritornando su Piazza Maggiore ci si può spingere nuovamente su Piazza del Nettuno dove si sorge sontuosa la statua del Nettuno, incamminiamoci verso via Rizzoli alla fine della quale troveremo uno dei simboli di questa città: le
Due Torri. Garisenda e Asinelli sono state costruite intorno al 1200, la prima è leggermente inclinata e quindi è stata abbassata nel 1300. Per chi volesse sfidare la fatica la salita alla Torre degli Asinelli (97 metri di altezza, 500 gradini) richiede circa mezzora, le scale sono antiche e l'impianto è ancora quello originario. La fatica fatta sarà ripagata quando vi troverete davanti il panorama della città.

Accanto alle Due Torri potrete trovare Piazza della Mercanzia su cui si erge il
Palazzo della Mercanzia, edificio gotico costruito in mattoni rossi intorno al 1385. In questo palazzo fu insediata in epoca napoleonica, la Camera di Commercio di Bologna.

Proseguendo a piedi lungo via Santo Stefano potrete trovarvi in pochi minuti nella Piazza della Basilica di Santo Stefano, uno degli scorci più belli della città; la piazza è circondata da importanti palazzi e chiusa dal complesso di edifici sacri detto delle "Sette Chiese" . La fondazione di questo complesso è fatta risalire al V secolo da parte di San Petronio, vescovo della città di quel tempo e oggi suo patrono.


Ritornando su Piazza del Nettuno potete fare un salto in Sala Borsa.
Questa grande biblioteca comunale è stata inaugurata nel 2001 all'interno della sede del Comune, Palazzo d'Accursio. Cià che rende interessante la visita a questa biblioteca è il fatto di potere ammirare (sotto la pavimentazione trasparente) reperti archelogici dovuti alla presenza sul territorio di variè civilità come quella villanoviana, Felsina etrusca, Bonomia Romana. Oggi la Sala Borsa è una biblioteca pubblica multimediale che punta alla diffusione dell'uso di nuove tecnologie, risorse elettroniche e si pone come centro di aggregazione grazie alla creazione di eventi culturali aperti a tutti i cittadini. Usciti dalla Sala Borsa consiglio di mettersi di fronte a Via Indipendenza per gustare una visione della via percorsa in precedenza.

Per una veloce visita fotografica della città consiglio l'album seguente:

http://www.flickr.com/photos/nickydancer/sets/72157607249561220/with/2462477830/

La visita è finita perchè purtroppo in un giorno non si possono gustare tutte le bellezze di questa città per cui servirebbe sicuramente più tempo. La prossima volta dedicheremo tutto lo spazio a "dove mangiare a Bologna" perchè come sappiamo la cucina bologna, come poi quella di tutta la regione è molto interessante.

lunedì 18 aprile 2011

Il libro della settimana: NIENTE E COSI' SIA

NIENTE E COSÌ SIA di Oriana Fallaci 



Dati tecnici:
Casa editrice: BUR
Collana: Opere di Oriana Fallaci
Pagine: 444
Prezzo: 11,00 €
Anno prima pubblicazione: 1969
Cod. ISBN: 9788817038829   


Visti i tempi non propriamente pacifici che stiamo vivendo ho pensato di inaugurare questa rubrica con un libro a me molto caro e che, in un certo senso mi ha stupita. Lessi quest'opera della Fallaci un po' di tempo fa a diversi anni di distanza dalla lettura de La rabbia e l'orgoglio, che mi aveva lasciato tanto amaro in bocca. Non mi aspettavo una Fallaci così diversa, così profondamente contro la guerra e così fortemente critica nei confronti della politica estera americana. 
Il libro è il frutto di un anno trascorso in Vietnam, a cavallo fra il 1967 e il 1968, come inviata di guerra. Testimone diretta della crudeltà umana e delle follia implicita in ogni conflitto, fra queste righe troviamo un'Oriana disorientata dalla violenza quotidiana, dal comportamento di giovani uomini che, mandati a combattere, diventano quasi degli animali privi di freni. La Fallaci racconta con dovizia di particolari gli scontri cui è spettatrice, la totale mancanza di umanità di alcuni soldati, la ferocia della rappresaglie dei Viet-Cong. Insomma, la guerra raccontata senza censure. Niente e così sia è innanzi tutto un inno alla vita, perché in ogni pagina la giornalista cerca di trovare una risposta ad una semplice domanda postagli dalla sorellina: "La vita cos'è?" Una domanda tanto banale quanto disarmante, cui sembra difficile trovare una risposta esauriente, specie quando si vive a contatto con morte e devastazione 24 ore su 24. 
Un resoconto accurato di un'intensità unica, coinvolgente e straziante, che dovrebbe servire da monito per il futuro. 
Oriana Fallaci è stata una giornalista vera, che dietro di sé ha lasciato un vuoto enorme. Una donna con cui spesso, soprattutto nei suoi ultimi anni, mi sono trovata in disaccordo e che manca terribilmente: manca la sua onestà intellettuale, manca la sua voglia di esserci sempre per testimoniare la storia, manca la sua forza, manca la sua capacità di osservare e di scrivere dell'umanità. 

Briciole: "Io sono qui per provare qualcosa in cui credo: che la guerra è inutile e sciocca, la più bestiale prova di idiozia della razza terrestre. Io sono qui per spiegare quanto è ipocrita il mondo che si esalta per un chirurgo che sostitusce un cuore con un altro cuore, e poi accetta che migliaia di creature giovani, col cuore a posto, vengano mandati a morire, come vacche al macello, per la bandiera."        

Nicky                   

giovedì 14 aprile 2011

Cucina: TORTA FREDDA ALLO YOGHURT

Ecco una delle mie ricette preferite, nonchè ideale per la stagione in arrivo. Per farvi un'idea, la preparazione e l'aspetto sono simili ad un cheesecake americano, ma è sicuramente più leggera e semplice da preprare.

Ciò che vi serve:

BASE:

200g di biscotti secchi (io uso digestive o petit)
100g di burro

FARCITURA:

500g di yogurt bianco
6 cucchiai di zucchero a velo
350g di panna liquida dolce
10g colla di pesce(corrisponde a 5 fogli facilmente reperibile nei reparti "preparati per dolci")
2-3 cucchiai di panna liquida per sciogliere la colla di pesce

UTENSILI

tortiera a cerniera di circa 26cm di diametro
utensile per montare la panna (io utilizzo il robot da cucina)
sbattitore

PREPARAZIONE

Prendere i biscotti e sbriciolarli totalmente (io solitamente utilizzo il mixer affinchè la sbriciolatura avvenga in maniera migliore), nel frattempo fare sciogliere il burro in un pentolino.
Quando il burro si sarà completamente liquefatto unirlo ai biscotti sbriciolati e mescolare il tutto. Mettere il composto nella tortiera e con l aiuto un cucchiaio ricoprire tutto il fondo pareggiandolo (questo sarà la base della nostra torta). Ora potete mettere la tortiera in frigo o freezer (in quest'ultimo caso la solidificazione avverrà in modo migliore).

Passiamo ora alla farcitura, per prima cosa occorre fare ammorbidire la colla di pesce in un bicchere d'acqua. In una terrina mescolare lo yoghurt allo zucchero a velo; fatto questo occorre montare la panna, lasciatene da parte 3 cucchiaini.
A questo punto strizzare bene la colla di pesce, precedentemente fatta ammorbidire, e metterla in un pentolino insieme alla panna lasciata da parte in precedenza, fare scaldare il tutto sul gas in modo che la colla di sciolga.
Ora aggiungere la colla di pesce ancora calda al composto di youghurt e zucchero utilizzando lo smattitore e in seguito unire la panna montata amalgamando il composto.
Prendere fuori dal frigo (o freezer) la tortiera, il cui fondo di biscotti si sarà ben solidificato, e riempirla con il composto,pareggiare il tutto e metterla in frigo (o freezer, in questo caso un effetto gelato) a solidificare, io solitamente la lascio 3/4 ore.

DECORAZIONE

Una volta pronta la torta può essere decorata a piacimento, infatti si puo utilizzare i topper ai vari gusti, le scaglie di cioccolato, la frutta...insomma ci si puo sbizzarrire...anche lo yoghurt può essere scelto nei gusti preferiti

....penso che questa torta sia una squisitezza.... ;) .....



ENJOY YOUR MEAL



martedì 12 aprile 2011

Inizia l'avventura

"Incontrami per la città, mentre vago per la città, in cerca di qualcosa che non so, incontrami e sorridimi, poi va per la tua strada."    
(Jim Morrison)   


Quando si apre un nuovo blog il post più difficile è quello d'apertura, quello in cui si cerca di spiegare per quale assurdo motivo si è deciso di inaugurare l'ennesimo luogo di chiacchiere virtuali. Cercherò di essere breve ed esauriente.
Perché questo blog? Perché sentivamo il bisogno di esprimere noi stesse, le nostre idee, le nostre passioni, le nostre follie. Volevamo metterle nero su bianco. Volevamo anche, e soprattutto, creare un luogo che rispecchiasse non solo noi ma anche voi. Cerchiamo il confronto, per arricchirci a vicenda.

Chi siamo? Siamo due ragazze di Bologna piene di sogni, speranze, perennemente in bilico fra presente e futuro, che tradotto in soldoni significa semplicemente che abbiamo le spalle ben piantate sulle spalle ma non smettiamo mai di guardare avanti e chiederci se mai quel cassetto pieno di sogni possa svuotarsi, poco per volta. Amiche da una vita, praticamente sorelle.

Di cosa parleremo? Di tutto un po'. Viaggi, cinema, libri, cucina....tutto quello che ci verrà in mente, tutto quello che vorremo condividere con voi.

E poi.....e poi si vedrà, il blog crescerà con noi e con voi, siamo aperte a suggerimenti e perché no, anche a collaborazioni. 

Non mi resta che darvi il benvenuto in questo nostro pazzo mondo!

Nicky